Zion NP
The Subway - Top Down

UTAH, the Beehive State
Giulio

Se l'esperienza che vivrete a The Subway rimane sempre e comunque superlativa, l'approccio top-down porterà quell'esperienza ai suoi massimi livelli. Questa hike è un one-way da 10 mglia (e 6-8 ore di cammino) che parte dal Wildcat Canyon Trailhead e finisce al Left Fork Trailhead. Il modo più facile per organizzare il one-way è a mio avviso di utilizzare un outfitter. Vi incontrerete con l'outfitter al Left Fork Trailhead, dove lascerete la vostra macchina. L'outfitter vi porterà fino al Wildcat Canyon Trailhead e alla fine dell'hike troverete la vostra macchina al Left Fork.
Così come per l'approccio Bottom Up, anche il Top Down richiede dei permessi. Di come ottenerli ne abbiamo parlato in questo articolo.
Ciò che però contraddistingue il Top Down è che avrete bisogno di attrezzatura da canyoneering, e dovrete anche essere in grado di usarla! L'attrezzatura la potete affittare da uno degli outfitters di Springdale, come ad esempio la Zion Adventures. Se non avete mai fatto del canyoneering, vi sconsiglierei l'approccio Top Down. Se però avete tempo e voglia di imparare, sempre la Zion Adventures offre anche degli ottimi corsi da metà giornata o da un giorno intero. Avendo provato personalmente quello da metà giornata posso dire che è assolutamente sufficiente per imparare tutto ciò di cui avrete bisogno durante The Subway.
Nel corso dell'hike ci sono anche un paio di posti in cui sarete forzati a fare delle brevi nuotate, anche questa è qualcosa da tener presente.
L'ultima cosa da ricordare è che avrete bisogno anche di un minimo di pratica in route finding, visto che specialmente nella prima parte, fino alla fine di Russel Gulch, dovrete seguire un percorso che, a tratti, è delimitato solo da sporadici cairns. Sul sito Tom Canyoneering troverete un'ottima descrizione di The Subway. Stampatela e portatevela dietro. Ho trovato tutte le indicazioni molto precise e perdersi è quasi impossibile.
Prima di cominciare con la descrizione dell'hike voglio però invitarvi alla massima responsabilità nell'affrontare questa hike. Specialmente quando le previsioni meteo non sono perfette, consultatevi sempre con un ranger per ottenere un parere. Buona parte dell'hike è infatti in uno slot canyon ed un flash flood potrebbe essere devastante. Ma ora passiamo all'hike!

Zion

La prima discesa usando l'attrezzatura da canyoneering

La sveglia è puntata alle 5AM. Oggi ci aspetta The Subway, una delle mitiche hikes di Zion e una gemma dell'intero National Park System. The Subway è una hike che può essere affrontata in un paio di modi. Noi abbiamo scelto la versione da 8.2 miles one-way, che richiede atrezzatura da canyoneering. Dato che l'hike è una one-way, abbiamo prenotato un passaggio in macchina con la Zion Adventures. Abbiamo un appuntamento con Sarah al Left Fork trailhead, la "uscita" della Subway, dove lasceremo la nostra macchina per poi riprenderla alla fine dell'hike. Dopo la solita colazione lasciamo il Desert Pearl Inn quando fuori è ancora buio pesto. La nostra attenzione è tutta sulle condizioni meteo, e da quel poco che riusciamo ad intravedere sembra che il cielo sia nuvoloso. Questo ci mette in uno stato di agitazione, dato che la Subway è una di quelle hikes che sarebbe preferibile fare solo quando non ci sono rischi di pioggia. Incontriamo Sarah, dall'outfitter Zion Adventures, al trailhead e le chiediamo consiglio su cosa fare: andare o non andare? Sarah ci rassicura, dandoci un parere molto più oggettivo di quelli terrorizzanti dei rangers. Il cielo sopra di noi, ci dice, è tipico di questo periodo dell'anno in questa zona dello Utah. Le nuvole sono bianche, mentre quelle che portano pioggia sono cupe. Decidiamo quindi di andare. Sarah ci porta in macchina fino al Wildcat Canyon trailhead, dove comincia la nostra avventura.
Con noi abbiamo delle indicazioni stampate dall'ottimo sito Tom's Canyoneering. Appena il sole comincia a sorgere ed i primi raggi di luce illuminano il trail, siamo già in marcia. Nonostante non dovremmo veder pioggia, è meglio non andare troppo piano. In tal modo saremmo fuori dalla sezione più a rischio di flash flood della Subway prima di mezzogiorno, mentre la pioggia di solita arriva nel mezzo del pomeriggio.
Le indicazioni di Tom si rivelano preziosissime. Alcune delle tempistiche sono un po' diverse da quelle che riscontriamo in loco, ma le direzioni ed i punti di riferimento ci guidano con grande precisione. La vera Subway è in realtà un tratto molto breve di questo trail, ma l'intera hike regala vedute assolutamente indimenticabili. All'inizio seguiamo dei cairns lungo un tratto roccioso, una parte del quale, il Russel Gulch, ricorda The Wave. L'adrenalina è al suo massimo, non solo l'hike è stupenda ma c'è anche quel senso di avventura e di rischio (moderatissimo) che rende il tutto ancora più emozionante.
Dopo quasi 2 ore e mezza di cammino, in cui ci dobbiamo fermare spesso per controllare direzioni e punti di reiferimento, arriviamo ad un tratto in cui non è chiarissimo dove andare. Seguiamo la via più ovvia, un wash pieno di impronte che sembra scendere nella direzione del fiume. Il wash porta ad una sorta di precipizio in fondo al quale c'è una veduta che ricorda moltissimo ciò che viene descritto sulla guida di Tom. Il problema è che il precipizio sembra davvero pericoloso, e Tom non sembra farne cenno. Questa è una scelta davvero difficile, perchè il precipizio sembra al limite del fattibile ma la direzione sembra quella giusta. Nonostante la stanchezza, decidiamo di essere il più cauti possibile e torniamo indietro fino all'ultimo cairn per controllare se la strada era davvero quella giusta. E, con grande sollievo, realizziamo di aver mancato un cairn, semi nascosto nella vegetazione, che portava fuori dal wash. Rassicurati, continuiamo e finalmente arriviamo alla "vera" discesa verso il fiume, sempre molto scoscesa ma MOLTO meglio di quello che ci aspettava al precipizio.
Dopo più di tre ore arriviamo finalmente al Left Fork of North Creek, il fiume che ci porterà fino alla Subway. Questo è un ottimo posto per uno spuntino e per indossare i nostri wetsuits.
Nonostante fino a questo punto l'hike sia stata favolosa, da qui comincia la parte più divertente.
Dopo meno di mezz'ora di cammino si arriva al primo ostacolo, un enorme masso che dà su una grossa pozza con l'acqua che arriva fino alle anche.

Zion

Il famoso log, subito prima dell'ultima discesa

Tiriamo fuori la nostra attrezzatura da canyoneering e ci apprestiamo alla prima discesa della giornata. Scendere non è difficile ma entrare nell'acqua gelida non è troppo piacevole. L'adrenalina però ci fa scordare la temperatura e riusciamo a goderci perfino il freddo dell'acqua.
Ciò che ci aspetta si rivela, se possibile, ancora più gelido. Nel tratto che segue il canyon comincia a stringersi, ormai siamo in uno slot canyon, con parecchia acqua e scenari indescrivibili. Per proseguire però dobbiamo affrontare un paio di nuotate, meno di una ventina di metri ciascuna, nell'acqua gelida degli slot canyons. Anche questa parte è divertentissima, ci sentiamo quasi dei novelli Indiana Jones.
La seconda discesa della giornata è alle Keyhole Falls, delle cascatelle di 5 o 6 metri dove l'acqua scorre impetuosa. Anche qui passiamo il test di canyoneering a pieni voti, Sarah sarebbe orgogliosa di noi! Ormai sono passate più di 4 ore e la Subway dovrebbe essere dietro l'angolo. Questo tratto centrale dell'hike è tra le cose più spettacolari che abbia mai visto, e la cosa bella è che ce lo godiamo in totale solitudine. Notiamo anche con piacere che il cielo sopra di noi è azzurrissimo, sembra che le nuvole si siano dissipate come previsto da Sarah.
Dopo un'altra ventina di minuti siamo finalmente al cospetto dell'ultra famoso "log" un tronco incastrato nello slot canyon reso celebre dalle foto di grandi maestri come Fatali. Questo per me è un momento unico. Per mesi ho sognato di essere al cospetto di questa veduta, e finalmente ce la possiamo godere dal vero! Dopo le foto del caso, continuiamo ed arriviamo all'ultima discesa della giornata. Questo è il punto in cui chi ha scelto di fare l'hike dal Left Fork Trailhead si deve fermare e tornare indietro. Qui incontriamo le prime persone della giornata. Anche questa discesa è molto divertente, senza contare l'ulteriore soddisfazione di leggere l'ammirazione negli sguardi degli altri hikers. E finalmente arriviamo alla Subway!
Questo è il tratto che ha reso questa hike un classico del Southwest. Qui il canyon si curva, formando una perfetta imitazione di un tunnel della subway. Dopo esserci goduti la veduta continuiamo. Il fondo del fiume è ora di roccia rossa, questo è il tratto che chiamano Red Ledges. Ormai siamo fuori dall zona a rischio di flash floods. Non ci rimane che cambiarci, mangiare e goderci i primi raggi di sole da quando lasciammo Russel Gulch.
Il tratto che segue non offre nulla di speciale, ad eccezione di alcune orme di dinosauro visibili su un enorme masso lungo il cammino.
In circa un'ora e mezza arriviamo alla salita finale. Questa è veramente ripidissima, sembra quasi di risalire il Grand Canyon. Dopo 8 ore di cammino, trovare la forza per questo ultimo tratto non è facile, ma ormai siamo quasi alla fine. Arriviamo alla macchina, semi distrutti, dopo 8 ore e mezza di cammino, nuotate, canyoneering e soprattutto dopo una delle migliori hikes che abbiamo mai fatto.