
Per chi come me è cresciuto in una città come Roma e non è abituato
a paesaggi montani, un panorama che contrappone i grattacieli di Seattle
alle vette innevate del Cascade Range è uno
spettacolo assoluto.
Con l'arrivo dell'estate molte di queste vette perdono
il loro cappuccio bianco e, a fine Luglio, solo una di esse si veste
ancora di un candido mantello bianco: è Mt
Rainier, un gigante di 4392 metri, così possente che, in giornate nuvolose, è possibile
comunque capire dove esso si trovi osservando le strane formazioni che
le nubi devono
assumere per poterlo avvolgere. Mt Rainier non ha fretta:
si lascia coprire di neve durante l'inverno e si risveglia pigro in
estate. Ma il suo risveglio è un piacere per gli occhi e i fortunati
che riescono a godere di un cielo cristallino e prati semi innevati ricoperti
di fiori di mille colori non dimenticheranno questo spettacolo per molto
tempo.
Alcune info sul parco

Mt Rainier e le Myrtle Falls, una delle tante meravigliose
vedute a Paradise
Mt Rainier si trova a sud est di Seattle, WA a circa due ore di macchina.
Il parco si compone di diverse aree ma le due sicuramente più visitate sono Paradise, nella parte sud
ovest, e Sunrise, nella parte nord est. A queste si aggiungono le meno frequentate Longmire (appena
dopo l'entrata sud ovest), Ohanapecosh (appena dopo l'entrata sud est) e Carbon
River (presso
l'entrata nord ovest). Si può entrare nel parco anche da nord est, attraverso la Hwy 410 e questa è
sicuramente la scelta migliore per visitare la zona di Sunrise.
La via d'accesso primaria rimane
comunque la Hwy 706 che conduce prima a Longmire, poi a Paradise e continua fino a Sunrise
diventando la sopra citata Hwy 410.
Partendo da Seattle è possibile visitare Mt Rainier in giornata dedicando la mattina a Sunrise ed il
pomeriggio a Paradise. Il mio consiglio è però quello di programmare un paio di giorni nel parco per
poter godere con calma di tutto ciò che Mt Rainier ha da offrire. In questo caso potreste dormire in
uno dei due alloggi all'interno del parco, il National Park Inn in zona Longmire o il Paradise
Inn in zona Paradise. Anche poco fuori dal parco ci sono alcune possibilità di alloggio, quasi tutte
concentrate nei pressi dell'entrata sud ovest ma le cittadine di strada non offrono molto di più
della solita combinazione motel, general store, pompa di benzina.
Tirando le somme, se avete un solo giorno a disposizione, io vi consiglierei di passarlo interamente a Paradise. Con un po' più di tempo, diciamo una seconda giornata, soffermatevi su Sunrise, godendovi però le varie attrazioni delle altre zone che incontrerete lungo la strada.
Hiking
Mt Rainier è un paradiso per fare hiking ma non solo. Anche in una giornata senza nubi il caldo sarà sempre controbilanciato dall'aria fresca di montagna e fare hiking è decisamente meno faticoso che negli ambienti semi-desertici dei parchi del sud ovest. Occhio comunque al sole! Appena entrati nel parco potreste dare una veloce occhiata al Trail of the Shadows (piuttosto interessante), un interpretative trail che vi darà molte info sulla flora di Mt Rainier. In zona Paradise una serie di trail si dipana a partire dal visitor center. I trail si intersecano spesso ed è possibile scegliere una combinazione di due, tre o più trail per esplorare la zona. Io, ad esempio, ho seguito l'Alta Vista Trail fino alla sua intersezione con lo Skyline Trail, ho proseguito fino al Panorama Point e sono tornato indietro seguendo il Dead Horse Creek Trail. Informatevi sulle condizioni dei trail, è molto importante. I trail potrebbero essere parzialmente innevati anche in piena estate e alcuni tratti potrebbero essere danneggiati dopo il rigido inverno (non è raro che dei ponti siano andati distrutti, ad esempio).
Alta Vista Summit, Skyline and Dead Horse Creek combination
(6 miles, 4-5 h, moderate/strenuous, loop, 1700 ft elevation gain)
Arrivando a Mt Rainier è difficile domare
il desiderio di avvicinarsi il più possibile alla cima
della montagna e da Paradise partono molti trail che possono soddisfare
questo desiderio. Paradise
è famosa per i suoi prati fioriti, facilmente accessibili tramite praticamente
qualsiasi trail decidiate di fare. Il più rinomato in tal senso è forse
l'Alta Vista Summit Trail ed è da qui che abbiamo cominciato.
Il trail sale gradualmente districandosi tra verdi prati costellati di
fiori di ogni colore. La cosa che colpisce di più è forse la quantità di
fiori che praticamente coprono ogni centimetro di spazio. Un odore freschissimo
pervade l'aria mentre, salendo, non si può resistere alla tentazione
di fotografare Mt Rainier incastonato tra i suoi prati fioriti. Ricordate
però che la flora è delicatissima e tutti i trail sono pieni
di cartelli che invitano a non uscire dal trail stesso.

Un'altra veduta in zona Paradise
Per andare un po' più lontano si può lasciare l'Alta Vista Trail e continuare
con lo Skyline Trail. L'obiettivo è quello di raggiungere Panorama
Point.
In questa parte il trail non è più pavimentato ed anche
in piena estate abbiamo dovuto affrontare dei tratti ricoperti di neve.
E' straordinario notare come a pochi centimetri dalla neve fossero già sbocciati
moltissimi fiori. Salendo abbiamo incontrato un paio di marmotte che
banchettavano a fiori e, lasciando le proprie orme sulla neve, si dirigevano
verso le proprie tane. I tratti ricoperti di neve sono piuttosto scivolosi
ma camminare nella neve con un sole splendente in piena estate è indubbiamente
una esperienza affascinate. Prosenguendo i panorami sulle montagne circostanti
diventano sempre più incredibili con Mt St Helens e Mt
Adams che appaiono vicinissimi e montagne innevate, ghiacciai e prati
che descrivono paesaggi da cartolina. Il top si raggiunge al Panorama
Point dove è possibile spaziare con lo sguardo pressoché ovunque in una
sorta di versione montana di Muley Point. Fermatevi e magari godetevi
un po' di riposo ed un panino perché, montanari
o meno, di questi panorami non se ne vedono spesso.
Tornando indietro vi consiglio di non mancare la deviazione verso la
Glacier Vista, un viewpoint da cui potrete osservare da (relativamente)
vicino il Nisqually Glacier. Sulla via del ritorno, un paio di volte,
abbiamo sentito il rumore causato da delle valanghe. Nonostante visivamente
non si vedesse nulla, il rumore era fortissimo e per qualche secondo
si rimane impietriti. Il loop si conclude imboccando il Dead Horse Creek
Trail che offre altre bellissime vedute di Mt Rainier, le montagne circostanti
ed i prati fioriti. Il loop è lungo e abbastanza faticoso ma non ci sono
dubbi che questo trail si aggiudichi una delle primissime posizioni
nella classifica delle mie hikes preferite.
Comet Falls Trail (3.8 miles, 3h, strenuous, round trip, 1600
ft elevation gain)
Avevamo scelto questo
trail a tavolino con l'idea di vedere una delle cascate più spettacolari
del nord ovest e, ad onor del vero, le Comet Falls sono davvero spettacolari.
Ma andiamo per gradi. Il trail attraversa un bosco molto fitto per
poi seguire il corso del Van Trump Creek mentre ci si inerpica per
un pendio molto ripido ed esposto al sole. Il trail di per sé non è nulla
di speciale, anzi. Ma la fatica richiesta è più che compensata dalla
vista finale delle Comet Falls che, con un salto nel vuoto di 100
metri di altezza ed una portata poderosa, riempiono l'aria di una nebbiolina
d'acqua che si estende fino ad un centinaio di metri dalla cascata.

Una bella vista sul Cascade Range dallo Skyline Trail
Shadow Lake (3 miles, 1.5h, moderate, loop, 600
ft elevation gain)
In zona Sunrise qualsiasi trail sceglierete avrete una magnifica vista di Mt Rainier in tutta la sua maestosità praticamente di fronte a voi. Lo Shadow Lake trail parte dal parcheggio di fianco al Visitor Center e sale in modo graduale seguendo un sentiero a tratti abastanza esposto. Si attarversano zone boscose per poi trovarsi nel mezzo di scenari alpestri. Come detto Mt Rainier stesso è la vera e forse unica attrazione di questo trail. Vederlo da così vicino non può che impressionare. Lo Shadow Lake stesso è un laghetto di dimensioni piuttosto modeste e neanche troppo bello. Dopo esservi fermati un paio di minuti, proseguite. Da qui in poi il sentiero è praticamente in discesa e, purtroppo, Mt Rainier vi rimane alle spalle. Ind efinitiva questo è un trail che non consiglierei troppo calorosamente, visto e considerato che la vista su Mt Rainier è praticamente identica anche dal parcheggio. L'unica eccezione è in quei periodi in cui la fioritura o i colori autunnali sono al loro massimo. In quei casi farsi due passi lungo questo sentiero può essere un modo di immergersi in quei colori assolutamente unici.
Lungo la strada
Le Comet Falls sono davvero spettacolari ma tutto sommato Mt Rainier
offre altre bellissime cascate raggiungibili molto più agevolmente e
a pochi metri dalla strada. In tal senso consiglio le Christine
Falls che
possono essere ammirate a pochi metri di distanza dal trailhead delle
Comet Falls e, soprattutto le bellissime Narada Falls che
possono essere raggiunte con un brevissimo trail da 0.1 miles dalla strada.
Dopo Paradise spendete qualche minuto fermandovi lungo i Reflection
Lakes ed il Louise Lake,
due piccoli laghi in cui si riflette Mt Rainier e che offrono una ottima
possibilità per fermarsi per un picnic nella
quiete che si può trovare solo tra le cime innevate ed i prati fioriti
di Mt Rainier.
Proseguendo verso est passerete per lo Steven Canyon, dove vi consiglio di non perdervi la fermata al Box Canyon. Qui potrete ammirare dall'alto uno dei canyons più profondi e stretti di questa regione.
Arrivati in zona Ohanapecosh, vi consiglio vivamente il Grove of the Patriarchs Trail. Il trail non è lungo (1.3 miles) e conduce all'interno di una foresta con alcuni degli Douglas fir più alti e grandi di Mt Rainier. Non solo gli adulti ma specialmenti i bambini si divertiranno un modo.